‘Ndrangheta, accolta la richiesta della Dda di Catanzaro: i fratelli Anello passano al 41 bis

Il Ministero della Giustizia dispone il carcere duto per i presunti vertici dell’omonimo clan imputati nell’operazione Imponimento
rocco anello

Il ministero di Grazia e Giustizia ha accolto la richiesta della Dda di Catanzaro e ha disposto il carcere duro nei confronti di Rocco Anello, di 61 anni, e del fratello Tommaso, di 58 anni, ritenuti al vertice dell’omonimo clan di Filadelfia, in provincia di Vibo Valentia. Il ministro, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo, ha infatti disposto l’inasprimento del regime carcerario nei confronti dei due imputati, entrambi coinvolti – nel luglio 2020 – nell’inchiesta convenzionalmente denominata Imponimento (LEGGI) che si sta svolgendo dinanzi al Tribunale collegiale di Lamezia Terme. Rocco Anello è detenuto in Umbria, nel carcere di Terni, Tommaso in Sardegna, a Sassari. Da oggi, entrambi, sono detenuti in regime di 41 bis.

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