Colpo alle di ‘ndrangheta Vrenna-Corigliano-Bonaventura.
Sono state arrestate tutte le persone condannate nel processo “Eracles-Perseus”
Sono state arrestate tutte le persone condannate nel processo “Eracles-Perseus”
Dopo la sentenza della Corte di Cassazione, la Polizia ha provveduto all’esecuzione degli ordini di cattura nei confronti di 24 esponenti delle “famiglie” dominanti sul territorio di Crotone e provincia che si trovavano a piede libero.
L’operazione “Eracles” era partita da un’articolata indagine svolta dalla squadra mobile di Crotone con l’esecuzione di 38 fermi nei confronti di persone appartenenti al potente cartello mafioso.
Nei giorni successivi alla prima ondata di arresti, ne seguirono altri nei confronti degli esponenti dell’associazione criminale, per un totale di 55 indagati.
Pochi mesi dopo, a novembre dello stesso anno, nel corso dell’operazione “Perseus”, furono eseguiti 25 provvedimenti di fermo nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti appartenenti alle cosche crotonesi Megna e Russelli di Papanice, protagoniste di una guerra di ‘ndrangheta con diversi omicidi eclatanti.
All’epoca, furono poste sotto sequestro varie esercizi commerciali, imprese individuali, immobili, terreni, autovetture e numerosi conti correnti bancari e postali per un valore complessivo di circa 50 milioni di euro.
Inoltre, erano stati rinvenuti sei imponenti arsenali di armi e munizioni, anche da guerra, e una piantagione di marijuana del valore stimato di 1.200.000 euro.
I condannati sono stati riconosciuti colpevoli di associazione per delinquere di tipo mafioso, detenzione illegale di arsenali di armi da fuoco, estorsioni, danneggiamenti contro imprenditori locali, traffico di stupefacenti del tipo eroina, cocaina, hashish e marijuana.
Ma non solo, a loro carico anche interferenze illecite nella politica, riportando condanne per oltre 100 anni di carcere.