Una vasta operazione internazionale della Polizia è in corso dalle prime ore di questa mattina, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Reggio Calabria, per l’esecuzione di 14 provvedimenti di fermo emessi nei confronti di altrettanti soggetti affiliati alla ‘ndrina Muia, federata alla cosca Commisso di Siderno, accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa transnazionale ed armata, porto e detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, esercizio abusivo del credito, usura e favoreggiamento personale, commessi con l’aggravante del metodo mafioso, ovvero al fine di agevolare la ‘ndrangheta.
Gli investigatori del Servizio Centrale Operativo della Polizia e della Squadra Mobile della questura di Reggio Calabria, coadiuvati dagli operatori del reparto Prevenzione Crimine, stanno eseguendo anche numerose perquisizioni in Calabria, Emilia Romagna e Liguria. Per l’operazione sono impiegati 150 uomini e donne. I particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 16 nella sala conferenze della questura di Reggio Calabria. Saranno presenti il procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, il procuratore Capo di Reggio Calabria, il direttore centrale Anticrimine e il questore di Reggio Calabria.
Gli investigatori del Servizio Centrale Operativo della Polizia e della Squadra Mobile della questura di Reggio Calabria, coadiuvati dagli operatori del reparto Prevenzione Crimine, stanno eseguendo anche numerose perquisizioni in Calabria, Emilia Romagna e Liguria. Per l’operazione sono impiegati 150 uomini e donne. I particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 16 nella sala conferenze della questura di Reggio Calabria. Saranno presenti il procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, il procuratore Capo di Reggio Calabria, il direttore centrale Anticrimine e il questore di Reggio Calabria.
La ‘ndrina Muià, collegata alla nota cosca dei Commisso di Siderno, opera in Canada attraverso un organismo (il Crimine di Siderno) composto da più soggetti che per mantenere l’operatività rispetto ai problemi connessi alla pressione investigativa operata in Italia, si riunisce e prende decisioni. Emerge dalle indagini che hanno portato all’operazione della Polizia “Canadian Ndrangheta connection” .
Si tratta, secondo gli inquirenti, di una struttura direttamente collegata a quella di Siderno (la Società di Siderno) e, tramite questa mantiene i rapporti con le strutture di vertice che governano gli assetti organizzativi in Italia ed all’estero della ‘ndrangheta unitaria. E’ la prima volta,, sottolineano gli investigatori, che è stato possibile allargare gli orizzonti sull’articolata struttura della ‘ndrangheta in ambito sovranazionale.