E’ stato disposto l’obbligo di dimora per Giuseppe Palaia, il 49enne di Cropani, comune del Catanzarese, finito in manette nell’ambito dell’operazione “Borderland” contro la cosca Trapasso che, secondo l’indagine portata a termine a novembre 2016, gestirebbe il controllo del territorio a cavallo tra le province di Catanzaro e Crotone.
La seconda sezione penale del Tribunale di Catanzaro ha evidenziato, infatti, “la sopravvenuta attenuazione delle esigenze cautelari”, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato difensore Tommaso Stanizzi, sostituendo la misura cautelare degli arresti domiciliari a cui Giuseppe Palaia era sottoposto con l’obbligo di dimora nel Comune di Cropani, dove l’uomo è residente, facendo divieto allo stesso di allontanarsi dal territorio senza la preventiva autorizzazione.
La seconda sezione penale del Tribunale di Catanzaro ha evidenziato, infatti, “la sopravvenuta attenuazione delle esigenze cautelari”, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato difensore Tommaso Stanizzi, sostituendo la misura cautelare degli arresti domiciliari a cui Giuseppe Palaia era sottoposto con l’obbligo di dimora nel Comune di Cropani, dove l’uomo è residente, facendo divieto allo stesso di allontanarsi dal territorio senza la preventiva autorizzazione.
Redazione Calabria 7