Un broker del narcotraffico, il sessantenne Paolo Salvaggio, è morto poche ore dopo il ricovero in rianimazione all’ospedale di Rozzano con ferite da arma da fuoco alla testa, al volto e a una spalla. Salvaggio, di origini siciliane e coinvolto in numerose operazioni antidroga, è stato ferito da due uomini in sella a uno scooter mentre attraversava in bicicletta in un incrocio di Buccinasco, nel Milanese. L’azienda regionale di emergenza sanitaria lombarda ha riferito che l’uomo è stato portato in ospedale in arresto cardiocircolatorio. Teatro della sparatoria, avvenuta intorno alle 10, è stato l’incrocio tra via della Costituzione e via Rodolofo Morandi.
Le indagini sono condotte dal nucleo investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Milano. Il caso coinvolge anche la Direzione distrettuale antimafia di Milano. Salvaggio aveva precedenti per droga dal 1992, e avrebbe avuto rapporti con la ‘ndrangheta e con altre famiglie mafiose. Poteva uscire due ore al giorno e in quelle due ore, in piena mattinata, è stato ucciso non lontano da casa.
Le indagini sono condotte dal nucleo investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Milano. Il caso coinvolge anche la Direzione distrettuale antimafia di Milano. Salvaggio aveva precedenti per droga dal 1992, e avrebbe avuto rapporti con la ‘ndrangheta e con altre famiglie mafiose. Poteva uscire due ore al giorno e in quelle due ore, in piena mattinata, è stato ucciso non lontano da casa.