Vittorio Raso, uno dei boss della ‘ndrangheta, è stato arrestato nella serata di ieri dalla Polizia locale nel municipio di Castelldefels, in Spagna. E’ stato fermato durante un normale controllo stradale mentre guidava con documenti falsi. Arrestato una prima volta in Spagna nel 2020, Vittorio Raso venne poi rilasciato su ordine di un giudice e, da allora, era latitante.
La prima cattura
La prima cattura
Il boss era stato arrestato nell’ottobre del 2020 a Barcellona per appartenenza ad organizzazione criminale, usura e traffico di stupefacenti. La Polizia lo considerava un personaggio di spicco della ‘ndrangheta calabrese radicata a Torino. Tuttavia, pochi giorni dopo, il tribunale dell’Audiencia Nacional lo rilasciò, affermando di non avere elementi sufficienti per ordinare il carcere preventivo nei suoi confronti (in quanto nel verbale a disposizione appariva solo la contestazione di un reato di usura).
Una valutazione, scrive El País, che lasciò stupefatta la Polizia Nazionale spagnola. Successivamente l’Audiencia Nacional emesse un nuovo ordine d’arresto nei confronti di Raso ma l’uomo aveva già fatto perdere le sue tracce. A gennaio del 2022, la Polizia italiana ha sequestrato in un garage di Nichelino (To) oltre 400mila euro in contanti, insieme a orologi Rolex e gioielli dal valore di oltre 200mila euro, un tesoro’ attribuito proprio a Raso.