Un nuovo pentito di ‘ndrangheta ha deciso di vuotare il sacco, iniziando dunque a collaborare con la giustizia. Si tratta di Danilo Turboli, coinvolto nei procedimenti “Testa del serpente” e “Reset“. L’uomo, di 27 anni, è considerato partecipe al gruppo Lanzino-Ruà e vicino ad uno dei maggiori esponenti, Roberto Porcaro. Danilo Turboli è stato accusato di diversi reati, dalla sistematica gestione delle estorsioni alla riscossione dei debiti usurari condotta insieme ad altri esponenti del gruppo facente capo a Porcaro. Inoltre, il neo collaboratore di giustizia è finito nell’inchiesta della Dda di Catanzaro, denominata “Reset” per alcune questioni riguardanti lo spaccio.