‘Ndrangheta: “De Bello Gallico”, Dda chiede cinque condanne

L'imprenditore è stato rinviato a giudizio con l’accusa di calunnia ai danni di un suo concorrente

Cinque condanne sono state chieste dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria nei confronti di altrettanti imputati indagati nell’ambito dell’operazione “De Bello Gallico”, nato dopo l’uccisione della coppia Fortunata Fortugno e il grave ferimento di Demetrio Logiudice.

Nel processo, che si celebra con rito abbreviato, sono stati chiesti in totale 84 anni per i cinque indagati. Si tratta di Paolo Chindemi ( chiesti 30 anni),  18 anni per Ettore Bilardi (chiesti 18 anni), Santo Pellegrino (chiesti 14 anni), Pietro Pellicanò (chiesti 12 anni) e Mario Chindemi (chiesti 10 anni). La coppia fu sorpresa vicino al Torrente di Gallico mentre si era appartata a bordo della loro auto.

Nel processo, che si celebra con rito abbreviato, sono stati chiesti in totale 84 anni per i cinque indagati. Si tratta di Paolo Chindemi ( chiesti 30 anni),  18 anni per Ettore Bilardi (chiesti 18 anni), Santo Pellegrino (chiesti 14 anni), Pietro Pellicanò (chiesti 12 anni) e Mario Chindemi (chiesti 10 anni). La coppia fu sorpresa vicino al Torrente di Gallico mentre si era appartata a bordo della loro auto.
Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Si tratta dell'indagine della Procura di Vibo sui rifiuti smaltiti illecitamente nei terreni agricoli. Undici gli indagati
Il suo movimento “Sud chiama Nord” accanto al candidato a sindaco di Centro Francesco Muzzopappa
La Corte di assise di Catanzaro spiega, nel motivare la sentenza, le ragioni dell'esclusione dei futili motivi e della premeditazione
Entrambi erano finiti a processo dopo una denuncia presentata dalla minoranza nel 2020. Il Tribunale di Vibo: "Il fatto non sussiste"
Superficie di 10mila metri quadrati modificata in maniera permanente tramite terrazzamenti alti più di 20 metri
L'appello a Occhiuto da parte dei cardiopatici. L’equipe medica dello Jazzolino va messa nelle condizioni di poter effettuare anche interventi di rivascolarizzazione
Epicento a quattro chilomentri a Sud di Cittanova. La scossa è stata avverita distintamente dalla popolazione
"Nessun ordine di allontanamento è giustificabile per l'unica imbarcazione che ha adempiuto al dovere assoluto di soccorso in mare"
Non ero mai riuscito a chiedere scusa per i reati commessi né al momento dell'arresto, né al processo e nemmeno ai colloqui in Ipm
SI tratta di uno speciale microscopio-scanner digitale che permette un’analisi accurata dei tumori escissi, per la prima volta in tempo reale
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved