“Ha preso il via questa mattina nella maxi-aula bunker di Lamezia Terme il procedimento Rinascita-Scott, il più imponente processo alla ‘ndrangheta calabrese per numero di imputati e complessità organizzativa. Il fatto stesso di celebrare in Calabria questo grande processo è una sfida che lo Stato ha già vinto. Siamo orgogliosi di aver inaugurato a dicembre in tempi record, un’aula bunker attrezzata con il massimo della tecnologia disponibile, recuperando un’area dismessa”. Lo scrive su Facebook il sottosegretario alla Giustizia, Vittorio Ferraresi, spiegando che l’aula “è in grado di ospitare oltre mille persone nel rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid ed effettuare 150 video collegamenti contemporaneamente. È una struttura di 3.300 metri quadri, lunga 103 metri, a cui si accede tramite tre ingressi: uno per il pubblico, uno per i magistrati e uno per avvocati e imputati”.
Il sottosegretario, dunque, afferma di essere “al fianco dei magistrati, delle forze dell’ordine e di tutti gli operatori della giustizia impegnati in questo e in tutti i procedimenti contro il crimine organizzato, divenuto negli anni imprese potenti e ricchissime che rubano il futuro al nostro Paese, ma soprattutto siamo e saremo sempre dalla parte dei cittadini onesti, di chi paga il conto dell’illegalità in termini di arretratezza, minori opportunità di lavoro e di sviluppo, ma anche minori servizi sul territorio”.
Il sottosegretario, dunque, afferma di essere “al fianco dei magistrati, delle forze dell’ordine e di tutti gli operatori della giustizia impegnati in questo e in tutti i procedimenti contro il crimine organizzato, divenuto negli anni imprese potenti e ricchissime che rubano il futuro al nostro Paese, ma soprattutto siamo e saremo sempre dalla parte dei cittadini onesti, di chi paga il conto dell’illegalità in termini di arretratezza, minori opportunità di lavoro e di sviluppo, ma anche minori servizi sul territorio”.