‘Ndrangheta, il boss di Paola Mario Serpa trovato morto nella sua cella

Era recluso dal 1983 dopo essere stato condannato all'ergastolo. Aveva 69 anni ed era considerato il capo dell'omonimo clan di Paola

E’ morto nel carcere di Parma dove era detenuto Mario Serpa, ritenuto il boss dell’omonimo clan di Paola. Era recluso dal 1983 dopo essere stato condannato all’ergastolo e nel 2006 aveva ottenuto la semilibertà. Un beneficio revocato successivamente dal Tribunale di Sorveglianza in seguito al rinvio a giudizio nell’inchiesta antimafia denominata “Tela di Ragno”. Da questo processo è poi uscito assolto con formula piena.

Morto in carcere

Morto in carcere

Serpa aveva 69 anni e la sua scalata criminale ha preso il via dopo l’uccisione del padre nel 1979 per via di una vendetta trasversale. Questa mattina è stato trovato morto nella cella dove stava scontando l’ergastolo al quale era stato condannato per via di una serie di gravi reati commessi.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved