‘Ndrangheta, il clan Presta controllava squadra di calcio: calciatori compravano droga

droga

La cosca di ‘ndrangheta Presta, colpita dall’operazione “Valle dell’Esaro”, condotta stamane dalla Squadra Mobile di Cosenza, “controllava la squadra di calcio del Roggiano Gravina, condizionandone tutte le dinamiche”.

Lo ha rivelato il vicequestore di Cosenza, dirigente della Mobile, Fabio Catalano, nel corso della conferenza stampa convocata nella Procura di Catanzaro per illustrare i dettagli dell’operazione. Secondo quanto riferito dagli investigatori in occasione dell’incontro con i giornalisti, tra l’altro, “tutti i componenti della squadra, dall’allenatore ai giocatori, acquistavano sostanze stupefacenti fornite dalla cosca, e un esponente di spicco del clan, Giuseppe Presta, era uno dei giocatori”.

Lo ha rivelato il vicequestore di Cosenza, dirigente della Mobile, Fabio Catalano, nel corso della conferenza stampa convocata nella Procura di Catanzaro per illustrare i dettagli dell’operazione. Secondo quanto riferito dagli investigatori in occasione dell’incontro con i giornalisti, tra l’altro, “tutti i componenti della squadra, dall’allenatore ai giocatori, acquistavano sostanze stupefacenti fornite dalla cosca, e un esponente di spicco del clan, Giuseppe Presta, era uno dei giocatori”.

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Secondo i dati di Terna i benefici dell'ora legale si tradurrebbero anche in bolletta, con un risparmio globale, nel 2023, di 90 milioni
La tragedia nella serata di ieri, con la donna ritrovata esanime nella sua abitazione solo al termine delle operazioni, in tarda nottata
Rimasta incastrata tra le lamiere, ha riportato fratture alle gambe. Nelle altre auto anche una coppia di anziani
Si inizia con il passaggio di consegne con Genova, in programma il 27 aprile nel capoluogo ligure: sindaco e Giunta al lavoro
L'Intervista
Il candidato a sindaco di Pd e M5s pronto a mettere in campo un gruppo libero da collusioni: "Trasparenza e legalità per il risanamento della città"
Gli agenti della squadra mobile hanno individuato il ragazzo dopo un'indagine lampo e segnalato ai colleghi della polizia ferroviaria di Roma
Le suore del Matris Domini saranno trasferite in Toscana. Incerto il destino del complesso
Dalle registrazioni video dei carabinieri è emerso un quadro di violenze e soprusi, condotte aggressive da parte della maestra, che si rivolgeva al bambino con insulti e schiaffi
Il primo ministro ha abbracciato e baciato Patrizia Scurti mentre scendeva dall’aereo
Dei due turisti argentini uno era riuscito a raggiungere la grotta, mentre l’altro era rimasto in balia delle onde
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved