Nicola Adamo, ex vice presidente della Giunta regionale calabrese, e, per un breve periodo, deputato, e Luigi Incarnato, commissario liquidatore della Sorical, la società per la gestione delle risorse idriche calabresi, e segretario regionale del Psi, sono tra i destinatari di misure cautelari nell’ambito dell’operazione della Dda di Catanzaro e dei Carabinieri “Rinascita-Scott”.
Per Adamo è stato disposto il divieto di dimora in Calabria, mentre per Incarnato, già consigliere e assessore regionale, sono stati disposti i domiciliari.
Per Adamo è stato disposto il divieto di dimora in Calabria, mentre per Incarnato, già consigliere e assessore regionale, sono stati disposti i domiciliari.
Ci sono anche il consigliere comunale di Vibo Valentia Alfredo Lo Bianco, del Pd, e il fratello Orazio Lo Bianco fra gli arrestati (domiciliari). Alfredo Lo Bianco è stato anche presidente della Provincia di Vibo Valentia nel periodo di transizione fra la decadenza dell’ex presidente Andrea Niglia (decaduto da sindaco di Briatico e quindi da presidente della Provincia nel 2016 dopo lo scioglimento dell’ente per infiltrazioni mafiose) e l’insediamento dell’attuale presidente, Salvatore Solano. Fra gli arrestati, ai domiciliari, anche l’ex assessore comunale di Vibo Valentia Vincenzo De Filippis.
L’operazione del Ros ‘Rinascita-Scott’ contro la ‘ndrangheta – che ha portato all’arresto di 334 persone – ha consentito agli investigatori di individuare e disarticolare gli assetti della ‘ndrangheta vibonese in tutto il territorio nazionale e all’estero facendo emergere “cointeressenze con personaggi del mondo politico e dell’imprenditoria”.
Redazione Calabria 7