‘Ndrangheta, inchiesta Nemea: condannato pentito Mancuso

L'imprenditore è stato rinviato a giudizio con l’accusa di calunnia ai danni di un suo concorrente

Il gup distrettuale di Catanzaro, al termine di un processo celebrato con rito abbreviato, ha condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione Emanuele Mancuso, dal giugno dello scorso anno collaboratore di giustizia e primo pentito interno alla potente ed omonima famiglia di ‘ndrangheta di Limbadi e Nicotera, nel Vibonese. Nello stesso processo il giudice ha invece assolto Massimo Vita, 35 anni, di Vena Superiore, frazione di Vibo Valentia, accusato di aver lanciato una bomba carta nel giardino di un imprenditore a scopo di estorsione.

Emanuele Mancuso è stato invece condannato per associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico, furto aggravato in una gioielleria (sottratti preziosi per centomila euro), detenzione illegale di armi e spari in luogo pubblico. Gli altri imputati dell’operazione antimafia “Nemea” della Dda di Catanzaro hanno invece optato per il rito ordinario ed il processo è in corso dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia.

Emanuele Mancuso è stato invece condannato per associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico, furto aggravato in una gioielleria (sottratti preziosi per centomila euro), detenzione illegale di armi e spari in luogo pubblico. Gli altri imputati dell’operazione antimafia “Nemea” della Dda di Catanzaro hanno invece optato per il rito ordinario ed il processo è in corso dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia.

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Decreto di citazione in giudizio anche per i dodici imputati che erano stati assolti in primo grado dal Tribunale di Vibo. Ecco di chi si tratta
Nessun abuso di ufficio per il dirigente coinvolto nella più ampia inchiesta della Procura, nome in codice "Mezzo Servizio"
L’avviso rivolto, ad Enti di formazione, è stato approvato con decreto dirigenziale del Dipartimento Lavoro e welfare in esecuzione del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Sulla scorta della richiesta vergata dal pm Ciro Luca Lotoro e dal procuratore capo Camillo Falvo, adesso il gup di Vibo Francesca Loffredo ha fissato la data dell'udienza preliminare al 5 maggio 2023
Nuovi casi superano i guariti. Effettuati poco meno di 2mila tamponi
Si tratta dell'uomo che aveva inviato il famigerato messaggio “ho una maglia bianca” alla ragazza - all'epoca minorenne - con la quale aveva avviato una relazione
Sono dodici, invece, le persone che ancora risultano disperse. Tra loro ci sono sei sono minori, tre donne e tre uomini
Durante la manifestazione è interdetta la navigazione, l’ancoraggio, la sosta, nonché ogni altra attività subacquea o di superficie
Prima della deposizione di Domenico Guastalegname, la Dda di Catanzaro ha depositato un verbale con all’interno un colloquio con il padre Antonio
Un’altra procedura concorsuale si espleterà, inoltre, tra giugno e luglio e riguarda 113 posti per funzionari
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved