‘Ndrangheta al Nord, indagine della Dda su traffico di droga e armi: arresti e perquisizioni

L'indagine ha consentito di "disarticolare un sodalizio criminale" al cui vertice ci sarebbe - secondo le accuse - il presunto boss Vittorio Raso, arrestato il 22 giugno, dopo una lunga latitanza, a Barcellona
'Ndrangheta Olimpiadi Milano-Cortina

Dall’alba di questa mattina la Polizia sta eseguendo numerose perquisizioni e un’ordinanza cautelare emessa dal gip di Torino nei confronti di persone indagate per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, detenzione di armi, riciclaggio di denaro provento di delitto.

L’operazione riguarda, oltre Torino, le province di Milano, Varese, Alessandria, Napoli ed Asti. A quanto si apprende dalla Questura l’indagine, coordinata dalla Direzione Antimafia del capoluogo piemontese, ha consentito di “disarticolare un sodalizio criminale” al cui vertice ci sarebbe – secondo le accuse – il presunto boss della ‘ndrangheta Vittorio Raso, arrestato il 22 giugno scorso, dopo una lunga latitanza, a Barcellona, in Spagna (LEGGI). L’uomo era stato fermato durante un normale controllo stradale mentre guidava con documenti falsi.

L’operazione riguarda, oltre Torino, le province di Milano, Varese, Alessandria, Napoli ed Asti. A quanto si apprende dalla Questura l’indagine, coordinata dalla Direzione Antimafia del capoluogo piemontese, ha consentito di “disarticolare un sodalizio criminale” al cui vertice ci sarebbe – secondo le accuse – il presunto boss della ‘ndrangheta Vittorio Raso, arrestato il 22 giugno scorso, dopo una lunga latitanza, a Barcellona, in Spagna (LEGGI). L’uomo era stato fermato durante un normale controllo stradale mentre guidava con documenti falsi.

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