Quattro persone sono state arrestate per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso tra Cosenza, Castrovillari e nella provincia di Reggio Calabria, dal personale della Squadra Mobile di Cosenza. L’operazione è stata coordinata dalla Dda di Catanzaro, che ha chiesto e ottenuto l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip.
Le indagini
Le indagini
Le indagini svolte dalla Squadra mobile di Cosenza, attraverso accertamenti documentali e attività tecniche, hanno riguardato il tentativo di estorsione ai danni di un imprenditore della provincia di Cosenza che aveva subito minacce perché rinunciasse ad un servizio di trasporto e custodia di equini per conto di un Comune della provincia di Reggio Calabria, che lo richiedeva a seguito dello sgombero di un centro ippico insediato su un terreno comunale.
Il titolare del maneggio si era opposto allo sgombero ed una volta appresa la disponibilità dell’imprenditore cosentino a realizzare il trasporto coattivo degli animali per conto del Comune, si sarebbe attivato con l’intermediazione di due persone – gravitanti rispettivamente nei contesti della criminalità reggina e cosentina -, per fare giungere all’imprenditore minacce di cui si è fatto portatore un compaesano della vittima.
Le persone arrestate sono: Dario Arcudi, Gaetano Rubino, Leonardo Bevilacqua e Francesco Paiano. L’attività investigativa è stata condotta dagli agenti della squadra mobile agli ordini del questore Michele Maria Spina.