Tre uomini e due donne, tra cui un’anziana, hanno tentato di aggredire il giornalista Klaus Davi che stava rivolgendo alcune domande ad un componente della famiglia in merito all’omicidio di Vincenzo Barreca, avvenuto nel 2002 proprio a pochi metri dal luogo in cui si trovava il giornalista. Davi – secondo quanto riferisce l’interessato – stava perlustrando da solo il quartiere per realizzare alcune interviste ad alcuni esponenti della locale criminalità organizzata per ricostruire la dinamica del cruento assassinio di mafia.
La ricostruzione
La ricostruzione
Arrivato sotto l’abitazione delll’uomo, il giornalista ha più volte suonato al campanello. Dopo qualche minuto l’uomo è sceso dal suo appartamento nel cortile inveendo contro le sue inchieste (“sei un tragediatore, infanghi, vai via”). Il giornalista è stato successivamente raggiunto da altri due uomini e due donne e la situazione ha rischiato di degenerare. Ma il pronto intervento di due agenti della Polizia locale, che per un controllo di routine si trovavano sul posto, ha evitato il che i cinque si avventssero contro Klaus Davi. L’inviato, a quel punto, ha fatto ritorno nella sua abitazione sita nel centro di Reggio Calabria.