“Per chi non c’è più. Per chi combatte in prima linea ogni giorno. Per la dignità del lavoro. Il disastro di Cotticelli non può e non deve essere il salvacondotto di una intera classe dirigente che ha distrutto la nostra sanità e che oggi ci sta mettendo gravemente in pericolo.
E’ quanto si legge in un comunicato del comitato spontaneo organizzatore della manifestazione di protesta prevista per domani.
E’ quanto si legge in un comunicato del comitato spontaneo organizzatore della manifestazione di protesta prevista per domani.
Lo “scaricabarile” in atto è inaccettabile. Possono raccontarci ciò che vogliono, ma è evidente quanto questo commissariamento, pur lungo dieci anni , non abbia allontanato la malapolitica dall’attività gestionale della sanità. Questa attività clientelare, mai doma, ha comportato la proliferazione della sanità privata e l’aumento della disparità di accesso alle cure mediche. Oggi ne paghiamo le conseguenze. Nel mentre viviamo la schizofrenia del Governo che ha abbandonato i cittadini più deboli e le categorie più colpite da questa crisi. Per mesi abbiamo sentito parlare di monopattini e banchi con le rotelle, ora basta.
Pensiamo sia arrivato il momento della serietà e della responsabilità.
Né Destra né Sinistra: Giustizia Sociale. Ci vediamo lunedì 9 novembre, alle 18, in Piazza Prefettura”, conclude la nota.