“Dopo i comuni di Aprigliano, Castiglione Cosentino, Luzzi, Santo Stefano di Rogliano, Pietrafitta e Diamante invito gli altri sindaci a seguire l’indirizzo di posticipare l’apertura delle scuole per garantire la sicurezza dei nostri ragazzi”. È così che interviene Graziano Di Natale (IriC), segretario-questore dell’Assemblea regionale a seguito della proposta di posticipare l’anno scolastico al 28 di settembre approvata all’unanimità dal Consiglio regionale nella giornata di martedì.
“Sono contento – continua Di Natale – che la mia proposta trovi consensi tra gli amministratori locali. Dispiace solo che la giunta regionale e l’assessore alla Cultura non abbiamo tenuto conto di quanto stia accadendo dalle nostre latitudini. Credo – conclude – che il consiglio regionale della Calabria sia stato umiliato nella sua funzione di indirizzo. Ancora grazie ai tanti sindaci”
“Sono contento – continua Di Natale – che la mia proposta trovi consensi tra gli amministratori locali. Dispiace solo che la giunta regionale e l’assessore alla Cultura non abbiamo tenuto conto di quanto stia accadendo dalle nostre latitudini. Credo – conclude – che il consiglio regionale della Calabria sia stato umiliato nella sua funzione di indirizzo. Ancora grazie ai tanti sindaci”