(D.C.) – Niente inverno…siamo italiani. E calabresi in particolare, aggiungeremmo noi. Eh già, perché i meteorologi più accreditati insistono: al di là del riscaldamento globale, pare che sul Bacino del Mediterraneo quest’inverno dominerà la ‘bolla’ (una sorta di campana protettiva caratterizzata da un anticiclone permanente).
Ma come, se in molti in regione già si lamentano delle prime piogge autunnali e dell’abbassamento delle temperature a dispetto del fatto che appena due weekend fa ancora facevano i bagni o stavano comunque in spiaggia mentre adesso piove a dirotto e a 1.500 metri d’altezza addirittura nevica copiosamente.
Ma come, se in molti in regione già si lamentano delle prime piogge autunnali e dell’abbassamento delle temperature a dispetto del fatto che appena due weekend fa ancora facevano i bagni o stavano comunque in spiaggia mentre adesso piove a dirotto e a 1.500 metri d’altezza addirittura nevica copiosamente.
Eppure il trend sembra questo, che non vuol dire 25 gradi almeno e assenza di precipitazioni tutto l’anno come – più o meno – ai Tropici. Significa in realtà che le medie del periodo ‘rigido’ saranno sovente più alte del consueto; che il sole prevarrà spesso sulle nubi e soprattutto il riparo dalle incursioni di masse di aria gelida incapaci di sfondare il ‘muro’ anticiclonico se non in modo assolutamente sporadico e rapidissimo.
Ergo, la colonnina di mercurio scenderà poche volte sotto i 10 o addirittura i 5 gradi, neppure di notte o all’alba, e non dovremmo quindi avere un dicembre e un gennaio, in particolare, all’insegna dello zero o di valori persino sotto lo zero come avviene di solito anche nei capoluoghi di provincia calabresi, eccetto Reggio e Crotone, in questi due mesi.