Il 16 dicembre è la data in cui si attende la liquefazione del sangue di San Gennaro. Ma il “miracolo” non si è rinnovato A comunicarlo è stato l’abate della Cappella di San Gennaro del Duomo di Napoli, monsignor Vincenzo De Gregorio, al termine della messa della mattina: “Quando abbiamo preso la teca dalla cassaforte – ha spiegato l’abate – il sangue era assolutamente solido e rimane assolutamente solido“.
La liquefazione avviene dal 1389, anno in cui per la prima volta il “miracolo” è stato attestato. Ma cosa è accaduto in passato quando il sangue è rimasto solido? Nel settembre del 1939 è scoppiata la seconda guerra mondiale, nel 1943 è stata la volta dell’occupazione nazista. Ancora, nel 1973 c’è stata poi l’epidemia di colera mentre nel 1980 il drammatico terremoto in Irpinia. Insomma, la mancata liquefazione nella tradizione popolare viene considerata portatrice di eventi nefasti.
La liquefazione avviene dal 1389, anno in cui per la prima volta il “miracolo” è stato attestato. Ma cosa è accaduto in passato quando il sangue è rimasto solido? Nel settembre del 1939 è scoppiata la seconda guerra mondiale, nel 1943 è stata la volta dell’occupazione nazista. Ancora, nel 1973 c’è stata poi l’epidemia di colera mentre nel 1980 il drammatico terremoto in Irpinia. Insomma, la mancata liquefazione nella tradizione popolare viene considerata portatrice di eventi nefasti.