di Antonio Battaglia – Alla Vibonese serviva solo una vittoria. Per ribaltare il trend che vedeva il Monopoli imbattuto al “Razza”, per dare continuità alla prestazione più convincente in terra lucana, per lanciare un segnale alle dirette concorrenti ed evitare di scivolare inesorabilmente in basso. Così non è stato ed è lecito cominciare a preoccuparsi per una classifica che diventa sempre più delicata. Contro i pugliesi di Scienza arriva il sedicesimo pari stagionale (0-0), frutto di un match poco entusiasmante e privo di particolari emozioni. A una prima frazione scialba ha fatto seguito una ripresa che ha visto la Vibonese più determinata in fase offensiva, ma incapace di scardinare l’ottimo meccanismo difensivo messo in atto dal Monopoli. Il pari, a ben guardare la classifica, serve a pochissimo. E per sabato è in programma la trasferta di Terni: servirà inevitabilmente gettare il cuore oltre l’ostacolo, poco altro.
Primo tempo
Primo tempo
In avvio di match è il Monopoli a tentare di guadagnare metri per proporsi in avanti, a fronte di una Vibonese più guardinga. Al minuto 7 il primo squillo con un traversone dalla destra deviato da Mahrous che Marson manda per sicurezza in corner. Col passare dei minuti i rossoblù cominciano ad affacciarsi nella metà campo avversaria e tentano numerosi cross in area, ma devono fare i conti con l’ottima disposizione in campo dei pugliesi.
La gara regala poche emozioni e si assesta su ritmi oltremodo equilibrati. Al 23’ chance biancoverde: cross dalla destra di Viteritti, stacco in area di Soleri che chiama Marson al riflesso felino. La reazione ipponica arriva cinque minuti dopo con una conclusione defilata di Plescia che si rivela troppo debole per impensierire Satalino. Sono le uniche due flebili emozioni di una gara che stenta a decollare, con il gioco che si concentra prevalentemente a metà campo e le due squadre incapaci di trovare l’affondo decisivo.
Secondo tempo
Nella ripresa la Vibonese scende in campo con maggiore determinazione e prova a impensierire sin da subito i pugliesi, senza però riuscire a trovare lo sbocco giusto per affondare. La squadra rossoblù procede al piccolo trotto, il Monopoli si rintana in difesa e tenta qualche saltuaria azione di ripartenza. Al 69’ Laaribi prova un destro a giro su punizione che chiama Satalino alla parata in tuffo per deviare il pallone in corner.
Roselli opta per l’ingresso di Tumbarello in luogo di Ambro e, dopo due minuti, Plescia prova il colpo di testa su traversone dalla destra con il pallone che si perde fuori di poco. I rossoblù procedono al piccolo trotto gestendo il possesso palla, il Monopoli regge: all’83’, Redolfi svetta sugli sviluppi di un corner e obbliga Satalino alla respinta con i pugni. Nel finale ci prova anche il Monopoli e il match diventa spezzettato, con numerosi ribaltamenti di fronte che si rivelano infruttuosi. Al 92’, nel pieno dei disperati tentativi di passare in vantaggio, Redolfi rimedia il secondo giallo per un tackle in scivolata su Viteritti e lascia i suoi in dieci. E’ l’ultimo sussulto di un match poco entusiasmante ed emblematico del momento rossoblù.
(scatto in evidenza realizzato da Demetrio Marcianò)