Un arresto cardiocircolatorio, così si è spenta nella casa di famiglia in via Piave a Cosenza la presidente della giunta regionale calabrese, Jole Santelli che il prossimo dicembre avrebbe compiuto 52 anni. La presidente della Regione Calabria era in cura nel reparto di Oncologia dell’ospedale di Paola e stava lottando contro un tumore da oltre un anno.
Domani, venerdì 16 ottobre, alle ore 10.30, il feretro del presidente Santelli, sarà trasferito nella Chiesa di San Nicola a Cosenza, dove, alle ore 16.30, sarà celebrata la cerimonia funebre in forma strettamente privata, nel rispetto delle norme anti-Covid. Sabato 17 ottobre, dalle ore 9 alle ore 15, sarà allestita una camera ardente in Cittadella regionale a Catanzaro, per consentire a quanti vorranno di renderle omaggio. Alle 15, al termine della camera ardente, il presidente della Cec e arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, benedirà la salma del presidente della Regione.
Domani, venerdì 16 ottobre, alle ore 10.30, il feretro del presidente Santelli, sarà trasferito nella Chiesa di San Nicola a Cosenza, dove, alle ore 16.30, sarà celebrata la cerimonia funebre in forma strettamente privata, nel rispetto delle norme anti-Covid. Sabato 17 ottobre, dalle ore 9 alle ore 15, sarà allestita una camera ardente in Cittadella regionale a Catanzaro, per consentire a quanti vorranno di renderle omaggio. Alle 15, al termine della camera ardente, il presidente della Cec e arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, benedirà la salma del presidente della Regione.
La morte improvvisa della presidente della Giunta regionale, Jole Santelli, determina una serie di effetti dal punto di vista istituzionale per come previsto dalle norme vigenti. L’attuale vicepresidente della Regione, Nino Spirlì, subentrerà nelle funzioni che furono di Santelli e condurrà l’ente verso le nuove elezioni. Il regolamento interno del Consiglio regionale, all’articolo 60 comma 2 prevede che: “Il Consiglio regionale con apposita delibera accerta ovvero prende atto dei casi di incompatibilità sopravvenuta, rimozione, impedimento permanente o morte del Presidente della Giunta. A tal fine il Consiglio è convocato dal Presidente entro dieci giorni dall’acquisizione della notizia e al termine della votazione, ove il Consiglio abbia assunto la deliberazione suddetta, il Presidente congeda definitivamente i Consiglieri”. In attesa delle nuove elezioni, che si dovranno svolgere entro 60 giorni, le funzioni di presidente vengono svolte dal vice presidente Nino Spirli’, della Lega.
«Con Jole perdo un’amica fraterna, una parte della mia famiglia, una meravigliosa complice di tanti progetti, di tanti sogni per questa nostra Calabria. Sogni che condividevamo fin dal primo giorno della nostra amicizia. Perdo il presidente della Regione che ho sempre desiderato. Perdo una parte di me. Con Jole dico addio a una parte del mio entusiasmo, perché con lei abbiamo imparato a condividere tutto, come buoni fratelli, a volte litigando un po’, ma il più delle volte sorridendo. Era una donna ironica, curiosa, simpatica, eccentrica, artistica, fantasiosa, lungimirante. La Calabria perde un grande governatore».
Con queste parole ha espresso il proprio cordoglio il vicepresidente della Regione Calabria, Nino Spirlì.
«Mi auguro che, oggi – continua –, tutti i calabresi siano uniti in questo immenso dolore. È morta una guerriera, una politica che ha fatto della tutela dei diritti delle donne una bandiera e che non si è mai piegata a strapoteri di alcun genere. Noi, per quanto nelle nostre possibilità, lavoreremo senza sosta per portare a termine il progetto politico di Jole. Non sarà facile, senza di lei. Non saranno giorni semplici quelli che ci vengono incontro, ma faremo di tutto per non disperdere il suo patrimonio umano, politico e amministrativo».