di Antonio Battaglia – “No Violence” è l’iniziativa promossa dal Centro per la Giustizia Minorile di Catanzaro, in collaborazione con il Centro Calabrese di Solidarietà, per contrastare il fenomeno della violenza di genere e dei processi di stigmatizzazione ad essa legati.
Laboratori di educazione al sentimento per i giovani
Laboratori di educazione al sentimento per i giovani
Il progetto, presentato questa mattina nell’Auditorium del Centro di Giustizia Minorile per la Calabria, s’inquadra nell’ambito della prevenzione della devianza, della tutela delle vittime e della violenza di genere ed è finalizzato a rendere più congrue, mirate e condivise le best practices nei Servizi della Giustizia Minorile.
Il programma prevede azioni di formazione per gli operatori e laboratori di educazione al sentimento rivolti a minori e giovani adulti all’interno dei Servizi Minorili della Calabria, per poi concludersi con un report di ricerca qualitativa e quantitativa al fine di valutare l’iniziativa e trarne delle possibili linee guida circa il fenomeno. Contestualmente, è stato annunciato l’evento di presentazione e premiazione del contest fotografico “Scatti a casa”, realizzato dai giovani dell’area penale durante il periodo di lockdown, in programma il 26 settembre 2020 al Teatro Comunale di Catanzaro.
“La nostra cultura ci deve aiutare”
“E’ un progetto che si strutturerà nel tempo, in un territorio dove la cultura patriarcale esaspera la violenza – afferma Isabella Mastropasqua, amministratrice del Ministero della Giustizia – questo progetto intende avviare una riflessione tra gli operatori. La nostra cultura ci deve aiutare a migliorare la qualità delle relazioni”.
Infine, sul contesto fotografico: “Durante il lockdown abbiamo chiesto ai nostri ragazzi di fotografare il loro stato d’animo. E’ stato un successo: oltre 200 fotografie ricevute da tutti i ragazzi della Calabria, selezionate dai ragazzi ospiti dell’istituto Penale per Minorenni e inserite nel calendario 2021”.
Redazione Calabria 7