Il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti e l’assessore alla sanità Alessio D’Amato sono indagati con l’accusa di abuso d’ufficio, falsità commessa da pubblico ufficiale e rifiuto d’atti d’ufficio. Nell’inchiesta sono indagate altre sette persone con le stesse accuse. Nell’elenco in particolare, come riporta il Corriere della Sera, figurano Andrea Tardiola, segretario della giunta della Regione Lazio e Renato Botti, all’epoca dei fatti responsabile della direzione della Salute della Regione Lazio.
L’inchiesta avrebbe per oggetto alcune nomine in posti chiave della sanità romana nel 2019.
L’inchiesta avrebbe per oggetto alcune nomine in posti chiave della sanità romana nel 2019.