Nei giorni scorsi, il Tribunale di Castrovillari ha prosciolto il 47enne M. C., difeso dagli avvocati Provino Meles e Raffaele Meles del Foro di Castrovillari, dal reato di calunnia. L’uomo era stato tratto a giudizio con l’accusa di aver denunciato falsamente l’allora direttore del carcere di Rossano oltre ad un agente di polizia penitenziaria. L’imputato, esponente di spicco della criminalità siciliana già detenuto per i reati di associazione mafiosa, associazione internazionale finalizzata al traffico di stupefacenti ed omicidio, si trova adesso in stato di libertà. In una comunicazione diretta all’autorità giudiziaria, il 47enne lamentava soprusi e ingiuste sanzioni a suo carico subìte durante il periodo di carcerazione in quel di Rossano, risalenti all’anno 2013. La direzione dell’epoca, ritenendo non veri i fatti lamentati dall’uomo, propose denuncia-querela nei confronti del detenuto sia per calunnia, sia per diffamazione, ritenendosi lesa nel decoro e nella reputazione. Da qui è scaturito il procedimento penale a carico del 47enne, ora definito con una pronuncia di proscioglimento.