Il gip del Tribunale di Catanzaro, Matteo Ferrante, ha emesso decreto di archiviazione, rigettando l’opposizione della persona offesa, nel procedimento a carico di M.R. e A.M., insegnanti di sostegno in servizio all’Istituto Comprensivo Nord Est Manzoni di Catanzaro, accusati del reato di maltrattamenti nei confronti di una giovane alunna disabile.
Le ipotesi accusatorie
Le ipotesi accusatorie
In particolare, la madre dell’alunna aveva sporto denuncia, circa due anni fa, lamentando una situazione di grave discriminazione nei confronti della ragazza all’interno del plesso scolastico frequentato, con i due insegnanti che, secondo la denunciante, avrebbero più volte abbandonato la minore senza alcuna sorveglianza – attendendo ad altre occupazioni in luogo dell’assistenza alla ragazza – e non coinvolgendola in alcuna attività formativa, ludica e ricreativa nell’ambito dell’offerta didattica della scuola.
Il decreto di archiviazione
Le indagini condotte dai Carabinieri e coordinate dal sostituto procuratore, Maria Chiara Reale, hanno portato a raccogliere le deposizioni della dirigente scolastica dell’istituto comprensivo, di alcuni insegnanti e dei genitori di altri alunni. Ne emersa l’assoluta assenza di responsabilità da parte dei due insegnanti denunciati, “essendo” – come annota il gip nel decreto di archiviazione – “tutti i racconti resi in sede di indagini conformi e coerenti tra di loro” nell’escludere qualsiasi forma di discriminazione nei confronti dell’alunna disabile. Acquisito agli atti anche un video registrato durante le attività della scuola, le cui immagini hanno confermato il coinvolgimento della ragazza nell’attività scolastica e la normale interazione della stessa con alunni e insegnanti. Gli insegnanti di sostegno sono stati difesi dagli avvocati Aldo Casalinuovo, Arnaldo Rotella ed Helenio Cartaginese.