La Dda di Reggio Calabria ha chiuso le indagini preliminari sull’omicidio di Bruno Ielo, l’ex carabinere che gestiva una tabaccheria a Gallico. Il procuratore Giovanni Bombardieri e il sostituto Stefano Musolino hanno notificato l’avviso di conclusione indagini nei confronti di Franco Polimeni, sospettato di essere uno dei vertici della cosca Tegano di Archi; di Cosimo Scaramozzino, ritenuto l’uomo di fiducia di Polimeni; e di Francesco Mario Dattilo, accusato di essere stato l’esecutore materiale dell’agguato avvenuto il 25 maggio del 2017. I tre sono accusati di estorsione e illecita concorrenza per avere messo in atto azioni inequivocabile atte “a costringere Ielo e la figlia a chiudere, o comunque, diminuire il volume di affari della rivendita”.
Secondo la Procura, Ielo era “un semplice e onesto tabaccaio” colpevole di avere messo in discussione il ruolo e il prestigio della cosca Tegano.