Nuove perquisizioni in corso questa mattina negli uffici giudiziari del Palazzo di giustizia “Argento” a Catanzaro. Il procuratore capo di Salerno Giuseppe Borrelli, nell’ambito dell’inchiesta Genesi, che ha svelato un giro di corruzione con la complicità di magistrati, avvocati e professionisti, ha inviato i carabinieri del Ros per prelevare una serie di atti del giudice del Riesame Giuseppe Valea, recentemente trasferito a Milano (LEGGI QUI). Il magistrato requirente è stato interdetto per un anno con l’accusa di falso ideologico: si sarebbe auto assegnato alcuni fascicoli, non condividendo le decisioni con i colleghi. Il suo nome era già finito nei verbali scottanti del collaboratore di giustizia Andrea Mantella. (g.p.)