AstraZeneca ridurrà del 60% la consegna delle dosi di vaccino anti Coronavirus in tutti i Paesi dell’Unione europea. La società avrebbe dovuto consegnare circa 80 milioni di dosi entro la fine di marzo, ma secondo fonti di Reuters – che riportano di un incontro pomeridiano con con gli Stati membri e la Commissione europea – sarà in grado di fornirne solo 31 milioni.
Inoltre, AstraZeneca non è stata in grado di indicare gli obiettivi di consegna per il secondo trimestre, ovvero il periodo aprile-giugno. La società ha detto che il taglio era dovuto a problemi di produzione nello stabilimento in Belgio gestito dal suo partner Novasep.
Dopo i ritardi di Pfizer, l’annuncio di AstraZeneca è una nuova doccia fredda per l’Ue. Il vaccino, realizzato in collaborazione con l’Università di Oxford, è stato il primo preordinato dall’Unione e si attendono 400 milioni di dosi, di queste oltre 40 milioni per l’Italia.
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