Il gip di Reggio Calabria, accogliendo le argomentazioni proposte dall’avvocato Francesco Capria, ha disposto la sostituzione della custodia cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari nei confronti di Giuseppe Baratta, di Nicotera, nel Vibonese. L’ indagato, dopo un periodo di latitanza, si era presentato, lo scorso dicembre, al carcere di Reggio Calabria dove gli era stato notificata l’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione Nuova Narcos Europea nella quale è indagato quale partecipe di un presunto sodalizio criminale all’interno del quale si sarebbe reso disponibile a commerciare, in modo continuativo e sistematico, nella città di Milano, la cocaina che gli sarebbe stata fornita dall’organizzazione criminale dei Molè.
Baratta esce dal carcere dopo 5 mesi
Baratta esce dal carcere dopo 5 mesi
Inoltre è anche accusato, in concorso con Giuseppe Ferraro, di aver acquistato un chilogrammo di sostanza stupefacente del tipo cocaina da Antonino Pesce e da Rocco Molè. Il gip, dopo cinque mesi di detenzione in carcere, ritenendo fondata la tesi difensiva, ha sostituto la misura cautelare in atto con quella degli arresti domiciliari presso una comunità di reinserimento.