Nuovo ospedale di Vibo, tavolo in Prefettura: passi in avanti ma nessuna data sul fine lavori

Manca un parere del Ministero della Salute per il via libera al progetto definitivo. Domani riunione ristretta tra Regione e Provincia. Nuovo vertice l' uno dicembre

“Il tavolo istituzionale convocato dal prefetto Lulli ha affrontato i nodi irrisolti relativi alla realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia. Ho voluto partecipare per portare un ulteriore contributo istituzionale e favorire il confronto con i ministeri interessati. Nella riunione sono stati compiuti dei passi in avanti significativi, già domani è prevista una riunione ristretta tra Regione e Provincia e il tavolo sarà riconvocato il primo dicembre”. Lo dichiara la Sottosegretaria per il Sud e la Coesione territoriale Dalila Nesci, che aggiunge: “È necessaria la massima cooperazione per sbloccare l’opera e far sì che possa essere consegnata in tempi rapidi alla comunità del vibonese. Dopo anni di stallo è necessario realizzare il nuovo ospedale non solo per garantire ai cittadini di Vibo una struttura ospedaliera adeguata, ma anche per rafforzare tutto il sistema sanitario calabrese”.

Il tavolo in Prefettura

Il tavolo in Prefettura

La riunione è durata circa due ore. Oltre al prefetto Roberta Lulli e alla sottosegretaria Dalila Nesci, erano presenti il procuratore della Repubblica di Vibo Camillo Falvo, i vertici provinciali delle forze dell’ordine, il presidente della Provincia Salvatore Solano, il commissario dell’Asp Maria Bernardi, i dirigenti e i tecnici della Regione Calabria e i rappresentanti della Vibo Hospital, la concessionaria che dovrà realizzare il nuovo ospedale di Vibo Valentia. Il vertice si è focalizzato su due punti: il progetto definitivo con il relativo riequilibrio del piano economico-finanziario e la messa in sicurezza della parte terminale del Fosso Calzone. Sul primo aspetto si attende solo il parere del Ministero della Sanità e manca praticamente solo una firma per il disco verde. Successivamente verrà varato il progetto esecutivo per il quale vi sono dei tempi tecnici prestabiliti. Sull’altro aspetto tutto dipende dalla Provincia di Vibo con il presidente Solano che si è impegnato in primo persona per definire i lavori di messa in sicurezza del fosso, funzionale alla realizzazione della nuova struttura sanitaria.

Nuovo vertice il prossimo 1 dicembre

Il tavolo è stato quindi aggiornato al prossimo 1 dicembre per un nuovo punto della situazione. “Sono state poste al tavolo tante questioni – ha detto il prefetto Lulli a margine dell’incontro – che verranno sviscerate e approfondite. Il sottosegretario ci darà l’ausilio anche di interlocuzione con gli organi governativi a Roma, presso il Ministero della Salute”. Sul cronoprogramma e la data di possibile conclusione dei lavori nessuno si è sbilanciato: “Quest’opera – ha riferito il prefetto – ha trovato degli ostacoli anche procedurali di tipo finanziario e fino a quando le cose non si allineano non sarà possibile dare un cronoprogramma di esecuzione”.

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