Nuovo record per il porto di Gioia Tauro: sorpasso tra due portacontainer nel canale

Unico porto in Italia capace di ricevere e lavorare tre grandi navi in contemporanea, ora nello scalo calabrese è possibile compiere una delicata manovra di sorpasso
porto di Gioia Tauro

Nuovo record per il porto di Gioia Tauro. Ieri mattina, per la prima volta nella storia dello scalo, due portacontainer hanno effettuato, lungo il canale portuale, una manovra di sorpasso. Si tratta della Msc Amelia e della Msc Isabella, due imbarcazioni dai numeri importanti: tra le più grandi al mondo. Entrambe, infatti, sono larghe 61,5 metri, lunghe 400 metri e sono capaci di trasportare 24 mila teus. “Un traguardo raggiunto – è detto in un comunicato dell’Autorità portuale – attraverso un quotidiano gioco di squadra, animato dalla continua sinergia tra l’Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, la Capitaneria di porto di Gioia Tauro e i Servizi tecnico-nautici, che garantiscono, 24 ore su 24, la sicurezza della navigazione lungo il canale portuale. Unico porto in Italia capace di ricevere e lavorare tre grandi navi in contemporanea, ora nello scalo calabrese è possibile compiere, in sicurezza, una delicata manovra di sorpasso, che ha visto operare quattro rimorchiatori, supportati dall’alta professionalità dei servizi di pilotaggio, sotto il costante e attento coordinamento, anche preparatorio, della Capitaneria di porto di Gioia Tauro. Un’operazione che offre l’immagine della piena efficienza di uno scalo portuale che continua ad inanellare primati e record di ormeggi”. 

“Tra gli elementi che contribuiscono a segnare i successi di Gioia Tauro – si afferma ancora nella nota – c’é la sua alta infrastrutturazione, che rappresenta un elemento strategico nella distribuzione globale delle tratte internazionali delle merci. Lo scalo calabrese è, infatti, uno dei principali punti di riferimento del transhipment mondiale grazie anche alla sua posizione baricentrica nel bacino del Mediterraneo ed alla profondità dei suoi fondali (18 metri), per i quali sono in corso i lavori di livellamento mirati a mantenere costante profondità e sicurezza del canale portuale, che ha una larghezza di ben 250 metri”. 

“Tra gli elementi che contribuiscono a segnare i successi di Gioia Tauro – si afferma ancora nella nota – c’é la sua alta infrastrutturazione, che rappresenta un elemento strategico nella distribuzione globale delle tratte internazionali delle merci. Lo scalo calabrese è, infatti, uno dei principali punti di riferimento del transhipment mondiale grazie anche alla sua posizione baricentrica nel bacino del Mediterraneo ed alla profondità dei suoi fondali (18 metri), per i quali sono in corso i lavori di livellamento mirati a mantenere costante profondità e sicurezza del canale portuale, che ha una larghezza di ben 250 metri”. 

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