La Procura di Vibo Valentia, con il procuratore Camillo Falvo, ha aperto un fascicolo d’inchiesta, al momento contro ignoti, per far luce sui ritardi di costruzione del nuovo Tribunale di Vibo Valentia di via Lacquari.
Un’opera pubblica il cui progetto esecutivo generale risale al 1992 ma che a 30 anni di distanza vede ancora i lavori in corso d’opera. Fra perizie di variante, blocco dei finanziamenti, ricorsi al Tar fra le imprese partecipanti ai lavori, nuovi progetti e avanzamenti dei lavori, nel nuovo Tribunale è attualmente in funzione solo il piano terra con l’aula bunker, il giudice del lavoro, il giudice di pace e l’Ordine degli avvocati. L’inchiesta – affidata alla polizia giudiziaria della Procura – mira a far luce su eventuali responsabilità penali nel ritardo dei lavori.
Un’opera pubblica il cui progetto esecutivo generale risale al 1992 ma che a 30 anni di distanza vede ancora i lavori in corso d’opera. Fra perizie di variante, blocco dei finanziamenti, ricorsi al Tar fra le imprese partecipanti ai lavori, nuovi progetti e avanzamenti dei lavori, nel nuovo Tribunale è attualmente in funzione solo il piano terra con l’aula bunker, il giudice del lavoro, il giudice di pace e l’Ordine degli avvocati. L’inchiesta – affidata alla polizia giudiziaria della Procura – mira a far luce su eventuali responsabilità penali nel ritardo dei lavori.
Redazione Calabria 7