di Antonio Battaglia – La Vibonese vuole fare le cose in grande. Questa è la sensazione che si avverte a vedere il calcio champagne dei ragazzi di Modica: determinazione, umiltà e sete di risultati.
Armi che, sin qui, hanno portato i rossoblu a conquistare 17 punti, frutto di una vittoria e tre pareggi nelle ultime quattro gare. E di fronte c’erano avversarie come Catania, Paganese, Ternana e Bari, mica roba da poco.
Armi che, sin qui, hanno portato i rossoblu a conquistare 17 punti, frutto di una vittoria e tre pareggi nelle ultime quattro gare. E di fronte c’erano avversarie come Catania, Paganese, Ternana e Bari, mica roba da poco.
Salvezza da acquisire il prima possibile, per poter poi sognare in grande: l’obiettivo della società di patron Caffo è noto da tempo. In tal senso, bisogna continuare a mettere fieno in cascina, senza smarrire la strada maestra: con una classifica così corta, sarebbe un peccato imperdonabile incorrere in battute d’arresto ingiustificate.
Alle ore 18:30 di domani, sul terreno del “Razza”, arriverà un Rieti in netta ripresa: i giocatori amarantocelesti, nonostante il mancato pagamento dei stipendi, disputeranno comunque la trasferta in terra calabrese per dare continuità ad un filotto di dieci punti nelle ultime quattro gare. I “Caffo boys”, dalla loro, proveranno a mantenere l’imbattibilità casalinga di fronte ad una squadra capace di vincere le ultime due partite fuori dalle mura amiche.
La vittoria, dopo ben tre turni di astinenza, di fronte ad un avversario in salute galvanizzerebbe e non poco l’ambiente rossoblu: per restare agganciati al treno play-off bisogna, infatti, gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ogni domenica.
Nel 4-3-3 non ci sarà Malberti, squalificato dopo il giallo rimediato domenica a Bari. Davanti a Greco, difesa a quattro con Altobello e Redolfi centrali e Mahrous e Ciotti terzini di fascia. Il trio di centrocampo sarà guidato da Petermann, Tumbarello e Prezioso, mentre in avanti verrà dato spazio a Berardi, Bernardotto e il temibile Bubas.
Redazione Calabria 7