“Tra qualche settimana avremo il piano operativo dopo aver fatto finalmente il piano pandemico e stiamo mettendo in campo anche la costituzione di gruppi di lavoro che saranno assistiti anche da personale della Guardia di Finanza per la ricognizione del debito”. Lo ha detto il presidente della Regione e commissario della sanità calabrese Roberto Occhiuto, intervenendo all’Università di Catanzaro a un seminario al quale ha partecipato anche Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute per l’emergenza Covid. Secondo Occhiuto, “occuparsi di sanità in Calabria ha un coefficiente di difficoltà un po’ più alto rispetto ad altre regioni. Ma siamo convinti – ha detto – che quest’opera ciclopica possa consegnare ai calabresi qualche risultato. Sono contento che oggi ci sia questa occasione di confronto, mi piacerebbe che l’Università di Catanzaro diventasse l’hub, il ponte tra la sanità regionale e il patrimonio di competenze che stiamo cercando attrarre in Calabria. La presenza di Ricciardi ne è dimostrazione”.
Confronto tra la Calabria e le eccellenze della sanità
Confronto tra la Calabria e le eccellenze della sanità
“Oggi – ha evidenziato il presidente della Regione e commissario della sanità calabrese – insieme al mio consulente Miozzo abbiamo costruito altre occasioni di confronto tra il nostro sistema sanitario regionale ed eccellenze nella sanità nazionale: noi – ha sostenuto il governatore e commissario – dobbiamo avere la capacità di farci aiutare dai migliori creando poi qui le condizioni affinché la Calabria sia autosufficiente per competenze, esperienze, perché in passato a volte queste collaborazioni con grandi eccellenze nazionali nella sanità hanno generato solo un aumento della mobilità passiva. Vi ricordate: venivano medici anche importanti, visitavano i pazienti qui in Calabria e poi magari se li portavano fuori perché si operassero fuori. No, il nostro modo di procedere – ha spiegato Occhiuto – dovrebbe essere quello di utilizzare queste competenze per consolidare buone pratiche e buone professionalità nella nostra regione: è questo è il lavoro che stiamo facendo”.
“Ottenere risultati in Calabria dà più soddisfazioni”
Occhiuto ha poi aggiunto: “Ho raccolto una sanità che non aveva il piano pandemico, non aveva il piano operativo, non ha la ricognizione del debito generato dalle aziende sanitarie. Tra qualche settimana avremo il piano operativo dopo aver fatto finalmente il piano pandemico, e stiamo mettendo in campo anche la costituzione di gruppi di lavoro che saranno assistiti anche da personale della Guardia di Finanza per la ricognizione del debito. Abbiamo riprogrammato risorse che non venivano programmate, proprio oggi abbiamo inviato a Roma tutto il piano dell’assistenza sanitaria territoriale, gli ospedali di comunità, le case di comunità, riorganizzeremo anche la rete ospedaliera. È un lavoro difficile, però – ha concluso il presidente della Regione – ottenere risultati in Calabria dà più soddisfazioni”.