Offese alla presidente della Regione Calabria Jole Santelli, morta giovedì scorso, sono state postate sui social da una docente di una scuola superiore di Genova. A dare comunicazione dell’accaduto sono stati, in una nota ufficiale divulgata venerdì sera, i vertici del liceo statale Sandro Pertini. “Nella giornata odierna – si legge nella nota – sono pervenute a questa istituzione scolastica decine di telefonate e di e-mail di sdegno e protesta nei confronti di una docente; tale docente, titolare di insegnamento presso questo liceo, sul profilo Facebook personale, ha commentato in maniera a dir poco offensiva e denigratoria la scomparsa del presidente della giunta regionale della Calabria, Jole Santelli. Il liceo statale ‘Sandro Pertini’ prende le distanze da tale esternazione, censurandola duramente e comunica che ha già avviato tutte le procedure disciplinari previste dalla normativa”.
Protagonista delle invettive era stata una professoressa attivista del Movimento 5 Stelle. L’insegnante, dopo la notizia della scomparsa Santelli aveva scritto in un post affidato alla propria bacheca Fb: “Evvai! Una mafiosa di meno!”. Il commento era stato poi rimosso e il profilo Fb oscurato.
Protagonista delle invettive era stata una professoressa attivista del Movimento 5 Stelle. L’insegnante, dopo la notizia della scomparsa Santelli aveva scritto in un post affidato alla propria bacheca Fb: “Evvai! Una mafiosa di meno!”. Il commento era stato poi rimosso e il profilo Fb oscurato.
“Va cacciata dalla scuola a vita”
“La docente grillina Paola Castellaro che ha oltraggiato la memoria e la figura di Jole Santelli va cacciata dalla scuola a vita, senza esitazione e con immediatezza. Lo esigiamo dalle cosiddette autorità di governo oltre che dalle autorità scolastiche del territorio” è la dura reazione sui social di Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, che ha inoltre presentato un’ interrogazione urgente al ministro dell’Istruzione: