Oltre 5 milioni di bambini sono diventati orfani a causa della pandemia

Sono esattamente 5,2 milioni le persone di età inferiore ai 18 anni che hanno subito la morte di un genitore o di un tutore a causa della pandemia
pandemia orfani

Sono milioni i morti per Covid-19 e, a ogni decesso, corrisponde un bambino orfano. In totale, sono 5,2 milioni le persone di età inferiore ai 18 anni che hanno subito la morte di un genitore o di un tutore a causa della pandemia. È questa la stima di una ricerca internazionale pubblicata sulla rivista The Lancet Child & Adolescent Health. Lo studio aggiorna le stime precedenti di luglio 2021 sulla base di nuovi dati sulla mortalità di 20 paesi al 31 ottobre 2021. Le cifre indicano che i casi sono quasi raddoppiati nei sei mesi dal 1 maggio 2021 al 31 ottobre 2021, rispetto ai primi 14 mesi della pandemia (dal 1 marzo 2020 al 30 aprile 2021).

Secondo la ricerca, sono gli adolescenti la fascia più colpita, con 2,1 milioni di bambini di età compresa tra i 10 e i 17 anni, quasi 2 bambini su 3, sebbene un gran numero di bambini di età compresa tra 0-4 (quasi 500.000 bambini) e 5-9 (740.000 bambini) sia rimasto orfano a seguito del Covid.

Secondo la ricerca, sono gli adolescenti la fascia più colpita, con 2,1 milioni di bambini di età compresa tra i 10 e i 17 anni, quasi 2 bambini su 3, sebbene un gran numero di bambini di età compresa tra 0-4 (quasi 500.000 bambini) e 5-9 (740.000 bambini) sia rimasto orfano a seguito del Covid.

Ogni sei secondi

“Stimiamo che per ogni persona morta a causa della pandemia, un bambino rimane orfano o perde un caregiver. Questo è l’equivalente di un bambino ogni sei secondi che affronta un rischio maggiore di avversita’ per tutta la vita a meno che non venga fornito un sostegno adeguato in tempo. Pertanto, il sostegno ai bambini orfani deve essere immediatamente integrato in ogni piano nazionale di risposta al Covid-19” afferma l’autrice principale, la dottoressa Susan Hillis, componente del CDC Covid Response Team, US Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta, negli Stati Uniti.

“Tale supporto dovrebbe concentrarsi su tre componenti fondamentali: prevenire la morte del caregiver attraverso un’equa copertura, contenimento e trattamento del vaccino; preparare famiglie a sostenere i bambini colpiti ad esempio attraverso l’affido familiare, l’affidamento e l’adozione; proteggere i bambini utilizzando strategie basate sull’evidenza per ridurre i rischi di povertà, avversita’ infantili e violenza”, continua Hillis.

A livello globale, il nuovo studio suggerisce che due bambini su tre rimasti orfani di Covid-19 sono adolescenti di età compresa tra 10 e 17 anni. Inoltre, considerato che le morti per Covid-19 colpiscono in modo sproporzionato gli uomini, tre bambini su quattro in tutto il mondo orfani hanno perso il padre. Secondo gli esperti, i bambini che subiscono la perdita di un genitore o caregiver hanno un rischio maggiore di povertà, sfruttamento e violenza o abuso sessuale, infezione da HIV, problemi di salute mentale e grave disagio e, in alcuni contesti, maggiore vulnerabilità al coinvolgimento delle bande e all’estremismo violento.

Dati sottostimati

La dottoressa Juliette Unwin, autrice principale dell’Imperial College London nel Regno Unito, aggiunge: “Purtroppo, per quanto alte siano le nostre stime sui nuovi orfani da Covid, è probabile che siano sottostimate e ci aspettiamo che questi numeri crescano man mano che i dati globali sui decessi da Covid diventano disponibili. Ad esempio, l’Oms stima che i dati accurati sui decessi in Africa siano limitati e le stime reali sono probabilmente 10 volte superiori a quelle attualmente riportate. Prima della pandemia di Covid-19, c’erano circa 140 milioni di bambini orfani in tutto il mondo. Il nuovo studio aumenta questa stima a piu’ di 2,7 milioni di bambini per lo stesso periodo di tempo”.

“Ci sono voluti 10 anni perchè 5 milioni di bambini rimanessero orfani a causa dell’HIV/AIDS, mentre lo stesso numero di bambini è rimasto orfano di Covid in soli due anni. Queste cifre non tengono conto dell’ultima ondata della variante omicron, che potrebbe spingere il bilancio reale ancora più in alto. Dobbiamo agire rapidamente per identificare i bambini dietro questi numeri, in modo che possano ricevere il supporto di cui hanno bisogno per crescere bene” conclude l’autrice, la professoressa Lorraine Sherr dell’University College di Londra.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Operazione della Polizia municipale e dell'Ufficio circondariale marittimo della Guardia costiera di Soverato
karphantos
Nell'avviso di conclusione delle indagini compaiono nomi di alcuni politici, tra questi il sindaco di Cerva
Scoperto un sofisticato sistema di frode che ha consentito di compensare indebitamente debiti tributari e previdenziali con crediti fiscali inesistenti
Motisi è inserito nell’elenco dei latitanti di “massima pericolosità” del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno
Termometro giù di 15 gradi rispetto ai giorni scorsi. Forti acquazzoni sulla fascia tirrenica e torna a nevicare in Sila
Disposto l'allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico
Divieto di dimora nel comune reggino di Condofuri e di avvicinamento alle persone offese per un 55enne di nazionalità indiana
Data alle fiamme la struttura in cui era ubicata la vecchia biglietteria. Il fabbricato da anni si trovava nel totale abbandono
La Dda di Catanzaro contesta al boss di Limbadi anche un'estorsione ai danni di una ditta impegnata nella costruzione di un ospedale pediatrico
Dopo aver messo in sicurezza la zona sul posto veniva richiesto l’intervento degli artificieri del Comando Provinciale di Catanzaro
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved