“Oltre sei ore per raggiungere Roma da Reggio”, Wanda Ferro interroga il governo

Wanda Ferro

“Il governo faccia chiarezza sulla sostituzione dei treni e sull’aumento dei tempi di percorrenza delle Frecce che collegano Roma a Reggio Calabria”. A chiederlo è il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro in una interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti e al ministro per il Sud. “Basta visitare il sito di Trenitalia – spiega Wanda Ferro – per accorgersi che le Frecce di Trenitalia hanno inspiegabilmente allungato i tempi di percorrenza delle loro corse e se fino a domenica 20 settembre da Reggio Calabria a Roma Termini (e viceversa) si impiegava poco più 5 ore, il Freccia Argento scompare e viene sostituito dal Freccia Rossa che impiega 6 ore e 15 minuti”.

Wanda Ferro richiama la denuncia di Federalberghi, che ha spiegato come “il collegamento veloce della Calabria con la Capitale e con il resto d’Italia sia un diritto da garantire per un intero territorio. Le Frecce erano oramai parte integrante degli spostamenti dei calabresi. Lo dimostra il fatto che erano sempre piene”. “Paradossalmente – prosegue la parlamentare di Fratelli d’Italia – solo pochi giorni fa il Ministro Provenzano aveva affrontato il tema dell’Alta Velocità proprio a Reggio Calabria, chiedendo un’accelerazione per spingere il progetto sulla linea Salerno-Reggio, precisando che «l’impegno del Governo non è un semplice ammodernamento di quella tratta, ma una vera e propria revisione per trasformarla in tratta ad alta velocità di rete e per assicurare un servizio adeguato agli standard del 2020. Su questo bisogna accelerare, di molto». Per questo Wanda Ferro ha chiesto ai rappresentanti del governo se siano a conoscenza della situazione denunciata, e “per quali motivazioni Trenitalia ha deciso di sostituire i treni ad Alta Velocità che collegavano Reggio Calabria a Roma, soprattutto in considerazione dell’assenza di un’offerta di mobilità alternativa “adeguata agli standard del 2020”, per usare le parole del Ministro per il Sud”.

Wanda Ferro richiama la denuncia di Federalberghi, che ha spiegato come “il collegamento veloce della Calabria con la Capitale e con il resto d’Italia sia un diritto da garantire per un intero territorio. Le Frecce erano oramai parte integrante degli spostamenti dei calabresi. Lo dimostra il fatto che erano sempre piene”. “Paradossalmente – prosegue la parlamentare di Fratelli d’Italia – solo pochi giorni fa il Ministro Provenzano aveva affrontato il tema dell’Alta Velocità proprio a Reggio Calabria, chiedendo un’accelerazione per spingere il progetto sulla linea Salerno-Reggio, precisando che «l’impegno del Governo non è un semplice ammodernamento di quella tratta, ma una vera e propria revisione per trasformarla in tratta ad alta velocità di rete e per assicurare un servizio adeguato agli standard del 2020. Su questo bisogna accelerare, di molto». Per questo Wanda Ferro ha chiesto ai rappresentanti del governo se siano a conoscenza della situazione denunciata, e “per quali motivazioni Trenitalia ha deciso di sostituire i treni ad Alta Velocità che collegavano Reggio Calabria a Roma, soprattutto in considerazione dell’assenza di un’offerta di mobilità alternativa “adeguata agli standard del 2020”, per usare le parole del Ministro per il Sud”.

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