Omicidio a Corigliano Rossano, Pasquale Aquino inseguito e ucciso con sette colpi

Emergono nuovi indizi in merito all'agguato consumatosi durante la serata di martedì nella frazione di Schiavonea
Omicidio a Corigliano Rossano

Pasquale Aquino, il 57enne con precedenti per spaccio ucciso in un agguato nella frazione Schiavonea di Corigliano Rossano durante la sera di martedì 3 maggio (LEGGI), era risalito in auto per tornare nella sua abitazione, ubicata in prossimità di viale del Mediterraneo. Il sicario lo attendeva sotto casa, a pochi metri di distanza un complice chiamato a fare da palo. L’omicida avrebbe esploso sette colpi con una pistola calibro 9, uccidendolo sul colpo. Aquino avrebbe infatti tentato di fuggire inseguito dal killer che, dopo averlo ferito in vari punti del corpo, gli ha sparato una pallottola alla testa rivelatasi fatale. E’ quanto emerge dagli ultimi dettagli emersi dalle indagini dei carabinieri del Gruppo territoriale di Corigliano Rossano – guidati dal tenente colonnello Raffaele Giovinazzo – in merito all’agguato consumatosi nel Cosentino.

Il movente

Il movente

Nessuna pista è al momento esclusa. Tra quelle più battute in queste ore, l’ipotesi secondo cui gli ambienti vicino ad Aquino si rifornissero di droga al di fuori della piazza di spaccio, forse nel Napoletano, quindi scavalcando le classiche gerarchie locali. Pasquale Aquino, nel 2017, era rimasto coinvolto in un’inchiesta su un gruppo criminale che avrebbe gestito un’attività di spaccio di droga nell’area di Corigliano Rossano.

Il figlio della vittima, Vincenzo, nel 2021, era stato arrestato nell’ambito dell’operazione “Portofino” condotta dalla Polizia di Stato e riguardante, anche in questo caso, un’attività di spaccio di droga. I militari dell’Arma proseguiranno con le indagini esaminando più dettagliatamente le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza installati nella zona dell’omicidio. Della vicenda è stata fornita puntuale comunicazione alla Dda di Catanzaro. Massimo il riserbo circa i contenuti. Il cadavere di Pasquale Aquino è stato nel frattempo trasferito nel locale obitorio, in attesa dell’esame autoptico.

“Escalation di violenza”

“L’escalation di violenza che ha colpito la nostra città nelle ultime ore non fermerà la stragrande maggioranza di cittadini per bene che ogni giorno concorrono alla crescita del tessuto cittadino”. Così Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano, commentando quanto avvenuto nella frazione Schiavonea. “Il susseguirsi di incendi dolosi cui si vanno a sommare le intimidazioni dei mesi scorsi e l’episodio di sangue di martedì sera ci spingono nuovamente a chiedere un intervento maggiore delle Istituzioni centrali del territorio. Nei mesi scorsi – conclude il primo cittadino – ci sono state fitte interlocuzioni fra il sottoscritto, il vicesindaco e la Prefettura per quel che riguarda il potenziamento delle misure di controllo e di vigilanza sul territorio”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Pubblicato lunedì l’avviso pubblico per l'acquisizione di manifestazioni di interesse per partecipare a programmi della Commissione europea
Lo hanno reso noto i Carabinieri. Della diciottenne si erano perse le tracce ieri dopo essere caduta nelle acque del fiume Lao
Il provvedimento segue la sentenza di annullamento della confisca da parte della Corte di Cassazione. I beni erano stati sottoposti a un duplice sequestro
Non rintracciandolo in casa, i militari hanno subito avviato le ricerche a tappeto in tutto il centro storico cittadino
Conferenza stampa del governatore: "Ho deciso di fare un'operazione verità per dimostrare che facciamo spot"
Nelle prossime settimane, sarà ratificato ufficialmente il passaggio di alcuni iscritti ed Rsu appartenenti precedentemente a un’altra organizzazione sindacale
Riconoscimento al personale di Anestesia e Rianimazione della “Mater Domini” e del “Pugliese". Cavaliere (Opi): “Occorre rendere la professione più attrattiva”
Annullata sia l'ordinanza del Tribunale del Riesame di Catanzaro che quella di custodia cautelare adottata dal gip distrettuale
Si tratta di cinque furgoni e undici auto per il recapito della corrispondenza e dei pacchi in tutta la provincia di Catanzaro
All'interno del locale anche delle munizioni calibro 7.65 abusivamente detenuti. Scatta la denuncia alla Procura di Vibo
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved