Omicidio in spiaggia nel Vibonese, la Cassazione conferma la condanna a 30 anni per Olivieri

Il delitto è avvenuto all’interno di un lido balneare e Olivieri, subito dopo l’arresto, aveva rivelato ai carabinieri di aver agito poiché mosso dal timore di finire a sua volta ucciso
omicidio in spiaggia

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 30 anni di reclusione nei confronti di Giuseppe Olivieri, 38enne di Nicotera, reo confesso dell’omicidio di Francesco Timpano, 45 anni, di Limbadi, freddato sulla spiaggia di Nicotera Marina il 12 agosto 2018 davanti agli occhi della moglie e di diversi bagnanti. I giudici di legittimità hanno così confermato la sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro. Il delitto è avvenuto all’interno di un lido balneare di Nicotera Marina e Giuseppe Olivieri subito dopo l’arresto aveva rivelato ai carabinieri di aver agito poiché mosso dal timore di finire a sua volta ucciso. La vittima era tra le persone che Francesco “Ciko” Olivieri, fratello di Giuseppe, aveva infatti intenzione di uccidere in un folle raid omicida compiuto a maggio 2018 tra Nicotera e Limbadi.

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