Rinvio a giudizio per Marco Gallo, presunto killer dell’avvocato Francesco Pugliese.
Si è tenuta questa mattina l’udienza preliminare al tribunale di Catanzaro davanti al Gup Carè. L’avvocato era stato ucciso la tarda serata tra il 9 e 10 agosto del 2016, con tre colpi di pistola mentre si accingeva a scendere dall’auto nel vialetto della sua abitazione.
Si è tenuta questa mattina l’udienza preliminare al tribunale di Catanzaro davanti al Gup Carè. L’avvocato era stato ucciso la tarda serata tra il 9 e 10 agosto del 2016, con tre colpi di pistola mentre si accingeva a scendere dall’auto nel vialetto della sua abitazione.
Era stato chiesto il rinvio a giudizio di Pino Scalise, 61 anni, di Serrastretta; Luciano Scalise, 41 anni, di Catanzaro; Angelo Rotella, 36 anni di Soveria Mannelli e Marco Gallo, 34 anni di Lamezia Terme, tutti coinvolti nell’operazione Reventinum.
Marco Gallo ha chiesto il rito ordinario ed è stato rinviato a giudizio per l’udienza del 24 marzo 2020 davanti al tribunale collegiale di Lamezia Terme, stralciate invece le posizioni di Pino Scalise, Luciano Scalise e Angelo Rotella, che hanno chiesto il rito abbreviato.
Si sono costituiti parte civile ammessa dal giudice i familiari dell’avvocato ucciso, la Camera Penale di Lamezia e i Comuni di Lamezia Terme, Soveria Mannelli, Decollatura, Platania, Serrastretta, e l’ALA Associazione Antiracket.
Redazione Calabria 7