Torna in libertà Salvatore Macrì, 33 anni, di Chiaravalle Centrale, destinatario di una misura cautelare in carcere e di un decreto di latitanza nell’ambito dell’operazione della Dda di Catanzaro, nome in codice Anteo, contro il clan Chiefari-Iozzo. Il Tribunale del Riesame, presidente Filippo Aragona, a latere Michele Cappai e Valeria Valenzi, hanno accolto l’appello proposto dal legale difensore Francesco Folino, disponendo l’annullamento tanto della misura cautelare che del decreto di latitanza per insussistenza dei presupposti.
Fiumi di droga tra Chiaravalle, Vibo e Reggio
Fiumi di droga tra Chiaravalle, Vibo e Reggio
L’attività investigativa, culminata nell’operazione Anteo, ha consentito di individuare una specifica organizzazione dedita al traffico di sostanza stupefacente. Fiumi di cocaina, hashish, marjuana, metadone ed eroina, anche nella forma del cobret, nel basso Ionio-Catanzarese, con il suo centro nevralgico nell’entroterra dell’area del Soveratese, in particolare nel comprensorio di Chiaravalle e comuni limitrofi e con proiezioni nelle province di Vibo Valentia e Reggio Calabria.
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