Il Tribunale della libertà di Catanzaro, decidendo a seguito di annullamento con rinvio della Cassazione, ha definitivamente revocato, accogliendo la richiesta degli avvocati Giuseppe Spinelli e Antonio Larussa, l’ordinanza di custodia in carcere Crisalide 3, che era stata emessa a carico di La Polla Antonio, per i reati di traffico di armi e stupefacenti, finalizzati ad agevolare la cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri.
Per l’effetto, contemporaneamente, la Suprema Corte di Cassazione, all’udienza dell’8 ottobre, su istanza dei difensori dell’imputato, ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dal Pubblico Ministero, avverso la scarcerazione che La Polla aveva già ottenuto nel maggio di quest’anno, a seguito di appello dei suoi difensori di fiducia.
Per l’effetto, contemporaneamente, la Suprema Corte di Cassazione, all’udienza dell’8 ottobre, su istanza dei difensori dell’imputato, ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dal Pubblico Ministero, avverso la scarcerazione che La Polla aveva già ottenuto nel maggio di quest’anno, a seguito di appello dei suoi difensori di fiducia.
La Polla Antonio, dunque, a seguito di una complessa e articolata attività difensiva svolta, risulta oggi definitivamente persona rimessa in libertà
La Polla Antonio, dunque, a seguito di una complessa e articolata attività difensiva svolta, risulta oggi definitivamente persona rimessa in libertà