Lotta al caporalato, il tribunale del Riesame di Catanzaro, presidente dottor Giuseppe Valea, ha accolto i ricorsi, discussi martedì 23 giugno, dall’avvocato Ettore Zagarese, per A.J 28 anni, originario del Pakistan, da anni domiciliato in Italia e dagli avvocati Ettore Zagarese e Giovanni Mazzia per C.P. 51 anni, di San Cosmo Albanese.
LE MISURE ADOTTATE
LE MISURE ADOTTATE
A.J. viene rimesso in libertà con obblighi, dopo essere stato agli arresti domiciliari, mentre è stato revocato il provvedimento della custodia in carcere con la misura, più lieve, degli arresti domiciliari per C.P.
I due, che sin dall’inizio, avevano professato la loro innocenza ed estraneità ai fatti loro contestati, erano stati coinvolti nell’ambito della recente maxi operazione denominata “Demetra”. L’operazione era partita il 20 giugno scorso tra le province di Cosenza e Matera, e aveva visto l’impiego di oltre 300 finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza i quali, con l’ausilio dei militari dei Reparti di Catanzaro e Crotone, avevano dato esecuzione a 60 misure cautelari.