Concluse le indagini dell’operazione convenzionalmente denominata “Kossa“, – scattata nel mese di febbraio del 2021 relativa alla posizione di 173 persone, quasi tutti braccianti agricoli. Secondo gli inquirenti, avrebbero percepito indebitamente una serie di misure assistenziali – quali disoccupazione, malattia e maternità – che sarebbero state poi versate nella “bacinella comune” gestita dai Forastefano-Zingari. In quell’inchiesta inoltre era emersa la connivenza di diversi professionisti e imprenditori con la consorteria mafiosa. Dalle carte dell’inchiesta – coordinata dalla Dda di Catanzaro – era emersa anche una spontanea collaborazione col clan di diversi professionisti ed imprenditori. La maggior parte degli indagati rientrano nel territorio di Corigliano-Rossano.