di Maurizio Giacobbe*
Voi giovani medici e tirocinanti dovete essere la nostra rivalsa.
Voi giovani medici e tirocinanti dovete essere la nostra rivalsa.
Non ci abbandonate, non lasciate questa terra già maltrattata e vessata da numerosi problemi.
Gli ultimi accadimenti in tema di sanità consegnano un quadro disastroso a livello di sanità per la nostra Calabria al punto da incoraggiare i giovani medici a lasciare la terra amata.
Si insinua nei giovani l’idea che è inutile tentare di affiorare, innalzarsi, distinguersi ed emergere perché vi è la parvenza che ad emergere siano i soliti noti e che la meritocrazia non vincerà mai contro “l’amico dell’amico”. Ma così non è e così non sarà.
Se potete non andate via, non ci abbandonate perché abbiamo bisogno di voi giovani medici e giovani infermieri e dovete essere l’altra faccia della medaglia che con il loro riflesso di luce intrisa di onestà vogliono cambiare questa terra.
Voi giovani dovete essere degli autentici baluardi in grado di difendere la nostra Calabria al fine di dimostrare che, oltre alle eccellenze che già esistono in campo medico ne nasceranno altre e nasceranno nella nostra Regione non altrove.
Io stesso e la comunità stessa, verosimilmente, non siamo a conoscenza del lavoro “oscuro e invisibile” che voi infermieri svolgete regalando un po’ di serenità alle persone che in questo doloroso periodo non possono nemmeno a vedere i propri cari.
Non andate via, siate i nuovi talenti della nostra terra. Abbiamo bisogno di Voi.
I giovani sono l’alba di un nuovo mondo.