di Pietro Marino – Oggi la Repubblica Italiana celebra 75 anni di vita, festa di libertà e democrazia e della tutela dei valori umani culturali e ambientali. Infatti il 2 giugno di 75 anni fa gli italiani furono chiamati a votare per la prima volta a un referendum istituzionale. Dovevano apporre un semplice segno “X” sulla casella della Repubblica o su quella con lo stemma Sabaudo simbolo della Monarchia. Una domanda semplice che imponeva però una decisione di campo. Nel mezzo, anni di Fascismo, una drammatica, disastrosa guerra mondiale con centinaia di migliaia di morti, le Leggi Razziali avvallate da Vittorio Emanuele III e la sciagura dell’8 settembre, con migliaia di soldati italiani senza ordini in balia dell’esercito tedesco mentre il Sovrano scappava a Brindisi.
La vittoria della Repubblica sul Referendum Costituzionale avviò la fase della cultura democratica e della produzione della Carta Costituzionale italiana per lo sviluppo della cultura e della ricerca, dei diritti dell’uomo e dell’ecosistema. Vitambiente plaude le manidestazioni celebrerate prestando attenzione alle normative vigenti anti-Covid. Non potendo organizzare eventi aperti al pubblico, soprattutto quelle organizzate da alcune Università Italiane che propongono per il secondo anno consecutivo una maratona di letture dedicata alla Costituzione, quest’anno incentrata sull’Articolo 9, dedicato alla promozione dello sviluppo della cultura, la ricerca scientifica e tecnologica, alla tutela del paesaggio e del patrimonio artistico della Nazione. In altre città vengono invece riaperti i luoghi di cultura: Genova dedica ai cittadini un’apertura eccezionale di alcune mostre e musei; a Venezia, dal 2 al 6 giugno, riaprono i Musei Civici con attenzione rivolta a venerdì 4 quando sarà visitabile il percorso “I tesori nascosti del Doge”.
La vittoria della Repubblica sul Referendum Costituzionale avviò la fase della cultura democratica e della produzione della Carta Costituzionale italiana per lo sviluppo della cultura e della ricerca, dei diritti dell’uomo e dell’ecosistema. Vitambiente plaude le manidestazioni celebrerate prestando attenzione alle normative vigenti anti-Covid. Non potendo organizzare eventi aperti al pubblico, soprattutto quelle organizzate da alcune Università Italiane che propongono per il secondo anno consecutivo una maratona di letture dedicata alla Costituzione, quest’anno incentrata sull’Articolo 9, dedicato alla promozione dello sviluppo della cultura, la ricerca scientifica e tecnologica, alla tutela del paesaggio e del patrimonio artistico della Nazione. In altre città vengono invece riaperti i luoghi di cultura: Genova dedica ai cittadini un’apertura eccezionale di alcune mostre e musei; a Venezia, dal 2 al 6 giugno, riaprono i Musei Civici con attenzione rivolta a venerdì 4 quando sarà visitabile il percorso “I tesori nascosti del Doge”.
Queste manifestazioni ripropongono nella memoria per i nostri anziani la gioia della liberazione e della rinascita democratica dell’Italia, ai nostri giovani invece l’importanza di tutelare e di difendere il nostro Stato Repubblicano, libero e democratico, per pensare ad un futuro di progresso e di sviluppo sociale. Buona festa della Repubblica a tutti!
* Avvocato e presidente associazione Vitambiente