L’ordine dei medici di Bologna valuterà provvedimenti disciplinari nei confronti dei colleghi che si esprimeranno pubblicamente contro la vaccinazione anti Covid. “Non sarebbe deontologicamente corretto e né rispettoso delle vittime da Covid, in particolare in questo momento storico, che da parte anche solo di pochi medici provenissero voci contrarie alla vaccinazione, non sostenute da alcuna evidenza e basate solo su notizie non verificate, o peggio ancora, artatamente interpretate”, si legge in un documento redatto dalla commissione Vaccini dell’ordine e condiviso da varie personalità della sanità bolognese.
L’Ordine contro posizioni pseudoscientifiche
L’Ordine contro posizioni pseudoscientifiche
L’intenzione con cui Luigi Bagnoli, presidente dell’Omceo Bologna, ha aperto la conferenza stampa di questa mattina è stata chiara. “Mai come in questo momento è importante la scienza e fare cose riconosciute. La scienza è democratica, ma deve essere supportata da prove. Il riferimento a quei medici che si sono espressi contrari alla vaccinazione è il centro del documento stilato dalla Commissione. I nostri colleghi che non condividono queste posizioni, le devono dimostrare con prove”. Il documento mette da parte il carattere medico-scientifico per fare spazio a quello che il Consiglio ritiene essere il problema principale della vaccinazione: la consapevolezza.