di Carmen Mirarchi – A Lamezia incontro organizzato dal meet up locale del movimento 5 stelle sulla questione sanitaria. La legge sull’ospedale unico che include anche il polo lamentino ha suscitato critiche. Per molti sarebbe un suicidio per l’ospedale della Piana.
Previsto inoltre a breve un decreto del governo sull’emergenza sanitaria in Calabria causata, secondo i pentastellati, dagli appetiti della criminalità organizzata e da una cattiva gestione da parte degli amministratori. A causa del degrado delle condizioni sanitarie il premier Conte ha reso noto che si terrà presto un consiglio dei ministri in Calabria. Il testo del decreto è pronto ed interviene sui punti cruciali mai risolti della sanità calabrese.
Previsto inoltre a breve un decreto del governo sull’emergenza sanitaria in Calabria causata, secondo i pentastellati, dagli appetiti della criminalità organizzata e da una cattiva gestione da parte degli amministratori. A causa del degrado delle condizioni sanitarie il premier Conte ha reso noto che si terrà presto un consiglio dei ministri in Calabria. Il testo del decreto è pronto ed interviene sui punti cruciali mai risolti della sanità calabrese.
All’incontro presente il Commissario governativo Saverio Cotticelli che aveva chiesto la vicinanza del governo in quanto le sue buone intenzioni non sarebbero state comprese dalla realtà politica calabrese. Il Commissario Cotticelli parla di criminalità incrostata da anni che si è infiltrata in una malagestione. Il generale dei carabinieri ha sempre parlato di una sola soluzione: la repressione.
“Mi auguro che il decreto del governo per la sanità calabrese arrivi prestissimo perché non c’è tempo da perdere”. Ha detto il commissario della sanità calabrese,
Nel decreto ci sono anche misure economiche, perché “il governo metterà anche fondi importanti per mettere in sicurezza le strutture che oggi hanno bisogno o di un intervento immediato”.
Cotticelli nel suo intervento al meeting ha poi indicato che chiederà una deroga.
“I calabresi sono bastonati due volte: primo perché non hanno i servizi minimi, poi devono pagare più tasse locali e poi c’è il blocco del turn over per tre anni. Non è possibile pagare 300 milioni all’anno di mobilità passiva, perché- ha evidenziato il commissario – per farsi una Tac devono andare a Roma, Milano o Torino, quando qui si sono spesi con l’articolo 20 centinaia di milioni per acquistare attrezzature che non funzionano”.
“Non si può far funzionare il privato affossando il pubblico: questo è inconcepibile e intollerabile, perché va contro la povera gente. Questo non è tollerabile: non lo consentirò mai e il governo non lo consentirà mai”.
Su Oliverio Cotticelli dice che la revoca dell’obbligo di dimora del Presidente Oliverio non avrà nessuna conseguenza sul suo operato che continuerà come sempre nell’ottica di un riassetto totale.
All’iniziativa presente anche deputato M5S Giuseppe d’Ippolito che ha espresso la ferma volontà di non accorpare l’ospedale di Lamezia Terme a quelli catanzaresi. Volontà poi ribadita dal Commissario Cotticelli che ha detto che il polo sanitario della Piana sarebbe inghiottito dai due giganti del capoluogo.