di Giovanni Caglioti – Torna ad occuparsi della sanità Calabra, il programma televisivo di Italia 1 le Iene.
Questa volta non per raccontarci le inefficienze e il malaffare degli ospedali della nostra regione ma per raccontarci delle minacce e delle intimidazioni rivolte a due sindacalisti della Uil da anni impegnati a combattere le inefficienze e le illegalità della sanità calabrese, Nuccio Azzara’ e Nicola Simone.
Questa volta non per raccontarci le inefficienze e il malaffare degli ospedali della nostra regione ma per raccontarci delle minacce e delle intimidazioni rivolte a due sindacalisti della Uil da anni impegnati a combattere le inefficienze e le illegalità della sanità calabrese, Nuccio Azzara’ e Nicola Simone.
I due sindacalisti, i ganci, e protagonisti invisibili delle scorse puntate dell’inchiesta televisiva del noto programma rendono noto di quanto accaduto a ridosso della rimozione dei manager e dei direttori generali a seguito del decreto Calabria emanato dall’attuale governo.
Un clima velenoso che conferma lo stato di salute della sanità calabrese. Tocca ora ai commissari bonificare quanto di marcio c’è nella nostra regione e toccherà ai nuovi manager imporre regole, comportamenti, etica e morale ad un settore spesso preda di quella criminalità che si annida e si infiltra come un cancro.